Biografia di Padre Leonardo Maria Adler, OFM, tratta dalla pubblicazione di Abele Calufetti, ofm:
DA DIRETTORE GENERALE A FRATE FRANCESCANO - DOTT. ING. LEONARDO MARIA ADLER - Un Frate Minore singolare.
Presentazione
Il padre S. Francesco, volendo descrivere il vero frate minore, piuttosto che stendere un elenco di virtù, presenta degli uomini reali, i suoi primi compagni, sottolineando di ciascuno la virtù caratteristica (cf. Speculum perfectionis 85). Il frate minore ideale risulta così la somma vivente di questi aspetti diversi della medesima vocazione. E' in questa logica che per noi, frati minori di Lombardia, è importante ripresentare innanzitutto a noi stessi, e poi a tutti, le figure caratteristiche che hanno fatto la nostra storia di francescani lombardi, nella consapevolezza che la storia personale di ogni confratello, nella sua unicità e particolarità, ci ridice con forza la bellezza di quella vocazione che tutti noi ora siamo chiamati a vivere e a testimoniare.
Il nostro Archivista provinciale, fr. Abele Calufetti, ci ripresenta in questo scritto, l'avventura umana e cristiana di frate Leonardo Maria Adler; o meglio il suo incessante cammino di ricerca che lo ha portato dall'ebraismo al protestantesimo, al cattolicesimo e, in seno ad esso, alla consacrazione religiosa e il sacerdozio vissuti tra i frati minori della Provincia di Milano.
"Da direttore generale a padre francescano" traccia in sintesi, soprattutto attraverso gli scritti autobiografici dell'Adler i tratti della personalità umana e spirituale di fr. Leonardo, descrivendo l'interessante itinerario, che dallo stesso viene definito "la mia via verso il Salvatore".
Mentre ringrazio fr. Abele Calufetti, che attraverso questa sua opera e la paziente ricerca archivistica ci offre la possibilità di riscoprire l'interessante figura di questo frate minore, mi auguro che la pubblicazione possa far conoscere questa luminosa testimonianza cristiana e francescana non solo alle giovani generazioni francescane, ma a tutti coloro che, ancora oggi, per amore della verità sono in seria ricerca di un senso profondo da dare alla loro esistenza.
Fr. Francesco Bravi
Ministro provinciale
Pubblicazione a cura della Provincia Lombarda O.F.M Via Carlo Farini, 10 - 20154 MILANO - Anno 2003 |
Proponiamo un breve sunto della storia di padre Leonardo Maria Adler. Le notizie sono tutte tratte dalla Pubblicazione di Padre Abele Calufetti che è uno scritto prezioso dal punto di vista spirituale e storico, esaustivo da ogni punto di vista .
- 1882, 4 agosto - Leonardo nasce a Milano in una famiglia di religione israelita. Il padre Roberto (Moravia, 1845 - Stresa, 1895) riposa nel reparto ebraico del Cimitero Monumentale di Milano. La madre Enrichetta (Moravia, 1859 - Milano, 1960) riposa nel reparto cattolico dello stesso Cimitero Monumentale. Leonardo ha quattro fratelli, nati tutti a Milano: Bianca (nata nel 1881, trucidata in campo di concentramento nazista), Fanny, (1886 - 1955 a New York, dove era stata costretta al espatriare insieme al marito per motivi razziali), Edoardo (1883 - Milano, 1950) gerente della Ditta Adler & Eisenschitz, nello stesso campo lavorativo del padre Roberto (macchine industriali per la lavorazione del legno e del ferro), Maria (nata nel 1892, anche lei espatriata col marito a New York a causa dell'avvento di Hitler). Frequenta le scuole cattoliche e, fino ai dodici anni, i genitori non gli rivelano che era di religione israelita.
- 1905 - Leonardo ottiene la laurea di ingegnere industriale ed elettrotecnico nell'Istituto Politecnico di Vienna, città nella quale si era trasferito con la famiglia dopo la morte del padre.
- 1906 - Battesimo di Leonardo (con il consenso della madre), convertitosi al Protestantesimo, dopo aver ascoltato i discorsi domenicali sul Vangelo di un dotto pastore protestante. Il Battesimo è celebrato nella chiesa evangelica dal Pastore dott. Ferdinando Schenner.
- 1910 - Consegue il dottorato in scienze tecniche (Dr. Ing.) in base ad una dissertazione scientifica da lui presentata.
- 1911, 7 ottobre - Si sposa a Vienna con Adelheit Poppy in rito protestante. La moglie (Vienna, 1888 - Merano, 1979), di origine inglese, era una "cattolicissima Terziaria domenicana".
- 1912 - Passa alla Direzione Generale della CGE di Berlino, dove dal 1915 al 1920 fu anche Ingegnere Capo e Direttore dell'Azienda Tranviaria
- 1913 - nasce a Berlino la figlia Sylvia (morta a Merano nel 1985), insegnante, ha scelto la vita consacrata come membro di un "Istituto ecclesiale secolare".
- 1917 - gennaio - è richiamato alle armi. Gravemente malato è ricoverato all'ospedale di Krems presso Vienna dove viene curato dalle Suore francescane con immensa pazienza e carità. Incontrava qualche volta il Cappellano e si parlava di religione. Leonardo partecipava ogni mattina e ogni sera alle preghiere nella Cappella dell'ospedale situata di fronte alla sua stanza. In seguito è trasferito in Boemia per le cure termali. Qui, prima di recarsi alla fonte, assisteva quotidianamente alla santa messa nella chiesa adiacente. Un pomeriggio, pieno di pensieri e preoccupazioni per il suo avvenire, fa una passeggiata nella vicina boscaglia. Mentre cercava la via del ritorno, si trova all'improvviso in una radura, sullo sfondo dominava un grande Crocifisso sotto il quale c'era una magnifica icona della "Madonna Addolorata", con le parole che gli rimasero indimenticabili: "tu che più non credi a Lei, che stai freddo davanti alla sua immagine e non vuoi piegare il tuo ginocchio, Ella ti aiuta ugualmente. Se tu non invochi, è il tuo strazio, il tuo dolore che invoca, e questo vede la benedetta Madre Santa Maria!". Spontaneamente cade in ginocchio, prega e piange... E' già buio quando lascia quel luogo, ma nel suo animo si è accesa una luce indescrivibile e una gratitudine nuova: l'inizio della sua profonda devozione mariana. Questa effige della "Madre addolorata" si trova riprodotta su cartolina ormai consunta racchiusa in una busta del suo carteggio con le parole: "L'ho sempre portata con me nel portafoglio, insieme all'iscrizione che tanto mi commosse e che fu pure di speciale importanza per la mia conversione al cattolicesimo nel 1917."...
- 1917 novembre - Divenuto cattolico,è ribattezzato "sub conditione" a Berlino dal Padre domenicano Francesco Stratmann nella chiesetta di Santa Maria Vittoria (Karlsstrasse).
- 1917, 21 dicembre - Leonardo e Adelheit si risposano a Berlino con rito cattolico.
- 1918, 9 gennaio - Leonardo riceve la sua Prima Santa Comunione: "Il giorno più felice della mia vita".
- 1918, novembre - prende parte per la prima volta agli esercizi spirituali, organizzati dai Padri Gesuiti presso Berlino.
- 1919, 11 maggio - nasce a Berlino il figlio Manfred. Dopo il 1938, a causa delle leggi razziali imposte da regime fascista, fu coinvolto in diverse peripezie, anche belliche. Laureato in Lingua, Letteratura ed Istituzioni, Gruppo germanico, è attualmente membro dell'Associazione "Apostoli di Gesù Crocifisso", che si ispira al significato ascetico della "stimmatizzazione" di S. Pio di Pietrelcina: amare e far amare la Croce. Risiede a Merano.
- 1920 - E' nominato Assessore Comunale di Berlino (lo sarà per 12 anni), unico cattolico nella Giunta di Berlino e Capo di tutto il traffico della capitale germanica che allora contava 5 milioni di abitanti.
- 1923 - per circa 7 anni, dal 1923 al 1929 (epoca in cui, in seguito alla svalutazione della moneta, accadeva spesso che ladri scassinassero e rubassero nelle chiese berlinesi), passa un'intera notte ogni tre settimane a fare la guardia in chiesa, nonostante il lavoro quotidiano, in gran parte inginocchiato davanti al tabernacolo, dal quale irraggiavano grazia e gioia. Il Santo Rosario diviene una delle preghiere preferite.
- 1925 - nasce il figlio Franz, Ispettore Forestale, sposato con tre figli, vive a Merano.
- 1927 - su invito speciale del Duce, partecipa come membro d'onore al congresso Internazionale di Areonautica a Roma, dove tiene un'importante conferenza.
- 1931 - Congresso Eucaristico di Norimberga - Leonardo tiene una conferenza sul tema "Dirigenza cattolica e santi Esercizi", che fu pubblicata in un fascicolo della libreria Germania di Berlino. Dichiara che, se dapprima la sua vita religiosa era rivolta piuttosto all'intelletto, poi divenne il cuore il centro delle sue aspirazioni, con una pratica di preghiera non più formalistica, o solo riflessa, ma meditativa e contemplativa.
Leonardo Adler negli anni '20 Assessore Comunale a Berlino |
- 1932 - Leonardo, all'avvento della dittatura di Hitler, lascia la carica berlinese e torna in Italia, dove diventa consulente di grandi imprese elettrotecniche ed automobilistiche.
- 1933, 6 gennaio - A Leonardo è conferita la Cresima da mons. Cesare Orsenigo, Nunzio apostolico in Germania, nella sua cappella privata.
- 1937 - Leonardo è chiamato in Libia dal governatore generale della libia, Italo Balbo, come suo consigliere tecnico.Durante il soggiorno tripolino viene invitato anche dal sindaco di Vienna a organizzare con metodi nuovi il servizio tranviario.
- 1937, 29 luglio Ottiene la tanto sospirata cittadinanza italiana con Decreto di S.M. il Re ed Imperatore Vittorio Emanuele III
- 1938, marzo - viene nominato da mons. Facchinetti Presidente del Consiglio Diocesano degli uomini di Azione Cattolica della Tripolitania
- 1938, 19 novembre - Il governo fascista emana la legge, in base alla quale tutti coloro che avevano conseguito la cittadinanza italiana dopo il 1918 la perdevano, se di razza ebraica,
- 1939, 15 gennaio - Vestizione da Terziario Francescano in Libia, terra consacrata dall'instancabile opera dei missionari francescani lombardi (aveva cominciato a frequentare le adunanze dei Terziari).
- 1939, marzo - A seguito della promulgazione della legge razziale, Leonardo è costretto a lasciare tutte le sue cariche, nonostante gli innumerevoli attestati di stima e i riconoscimenti ricevuti per il suo operato. ..."Ora il Signore mi ha fatto comprendere la vanità delle cose di questo mondo e che la vera felicità non consiste nelle alte posizioni, negli onori, nelle grandezze, ma nel vivere in Lui e per Lui, che è VIA, VERITA' e VITA, e che mi ha condotto - per mano - sulle vie dell'umiltà, dove trovai pace e tranquillità di spirito..."
- 1940, 25 febbraio - Professione nei Terziari francescani (in seguito diventerà Presidente dei terziari di Lombardia).
- 1947, luglio - Leonardo riceve la felice offerta di rimpatriare in Italia. Vince il concorso come direttore generale dell'Azienda Tranviaria di Milano (A.T.M.). Riesce ad organizzare ed ampliare l'Azienda e insieme a condurre a pareggio il bilancio.
- 1952 - Abbandona l'A.T.M. per raggiunti limiti d'età.
- 1953, 7 dicembre - Ricezione all'Ordine dei Frati minori con la Vestizione religiosa a Milano nel convento di S.Angelo.
- 1956, 24 giugno - Professione solenne perpetua a Milano nel convento di S. Angelo
- 1956, 4 ottobre - finalmente, per particolare concessione di Pio XII, sebbene ammogliato e padre di tre figli, può essere ordinato sacerdote nella festa di S. Francesco nella chiesa di S. Angelo, dall'allora arcivescovo di Milano mons. G. Battista Montini (futuro Paolo VI), che in quella circostanza pronunciò un elevato e commovente discorso, in cui delineava la grandezza del piano di salvezza del Signore, che sa scegliersi i suoi apostoli da tutti i ceti, e non soltanto i giovani nel fiore dei loro anni, ma anche persone già cariche di esperienze e di vita; "operai delle ultime ore"...
- 1956, 7 ottobre - Alla sua prima Santa Messa partecipano pure sua madre novantasettenne (divenuta cattolica, come precedentemente una nipote laureata in lettere e filosofia che si consacrò a Dio da Carmelitana Scalza), moglie e figli. L'iscrizione dell'immagine-ricordo, rappresentante S. Francesco che abbraccia il Crocifisso è la seguente: "Chi avrà lasciato la casa, o i fratelli o le sorelle, o il padre e la madre, o la moglie ed i figli, o i campi, PER AMOR MIO riceverà il centuplo e possederà la vita eterna (Mt 19,29). Il dott. Ing. Padre LEONARDO ADLER, o.f.m., ricorda la SACRA ORDINAZIONE SACERDOTALE conferitagli il 4 ottobre 1956 da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Giovanni Battista Montini, arcivescovo di milano, e la sua PRIMA SANTA MESSA celebrata il 7 ottobre 1956, Chiesa di S. Angelo dei Frati Minori in Milano." In effetti Padre Leonardo Maria, anche come sacerdote non si estraniò per nulla dai suoi compagni e fratelli di attività: sarà responsabile della cura pastorale di 13.000 addetti all'A.T.M., che lo accoglieranno sempre tutti, di ogni partito ed estrazione sociale, come loro guida e fratello, pur avendo cambiato la "tuta" col "saio francescano".
Fra Leonardo Maria Adler, ofm negli anni 60 a Milano |
- 1965, 16 dicembre - Padre Leonardo Maria Adler con tutta serenità rende l'anima a Dio. Tra gli innumerevoli telegrammi e messaggi di cordoglianza non poteva mancare questo. "Chiamato all'ultima ora a lavorare nella vigna del signore, vi si dedicò con tale ardore e zelo da meritare la ricompensa riservata a chi ha lavorato tutta la giornata. I tuoi cari tranvieri milanesi non ti dimenticheranno. Dal Cielo continua a proteggerli con quell'amore che avesti per loro qui sulla terra". Padre Leonardo Maria Adler riposa, accanto ai suoi familiari, nel cimitero di Merano.
Gruppo di tranvieri milanesi a Milano Centrale in partenza per Roma, in udienza da Sua Santità il Beato Giovanni XXIII - 15.12.1958 |
Il 16 dicembre 1965 è nata una Stella in cielo. Padre Leonardo Maria prega per noi!
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