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martedì 14 ottobre 2014

Enrico Medi, servo di Dio, scienziato e credente - 1911-1974

    L'uomo diventa grande quando nella sua piccolezza raccoglie la grandezza dei cieli e lo splendore della terra e al Padre comune li offre in adorazione e in amore

Enrico Medi

Enrico Medi nasce il 26 aprile 1911 a Porto Recanati, da Arturo Medi, medico e Maria Luisa Mei, originari di Belvedere Ostrense
     Laureatosi nel 1937 a soli 21 anni  in fisica con una tesi sul neutrone,  fa parte, con Enrico Fermi, del gruppo dei ragazzi di via Panisperna, Nel 1942 vince la cattedra di fisica sperimentale all'Università di Palermo. Nel 1949 ottiene la cattedra di fisica terrestre all'Università di Roma. Membro dell'Assemblea Costituente nel 1946, più volte deputato al Parlamento italiano, Enrico Medi fu commissario italiano all'Euratom e divenne ben noto al grande pubblico commentando la maratona televisiva dello sbarco del primo uomo sulla luna il 20 luglio del 1969.
     In quell'occasione professò da scienziato la sua fede nel Creatore di tutte le cose.
Compito dello scienziato, nel pensiero e nelle parole di Enrico Medi è ripercorrere a ritroso, se così si può dire, il cammino compiuto da Dio nell'opera della creazione, perché convinto del fatto che Chi ci ha creato senza aver bisogno di noi, non ci salverà senza il nostro concorso.
     La politica per Enrico Medi fu innanzitutto un campo di apostolato: non ebbe paura di intervenire né di terminare i suoi comizi con una coraggiosa espressione di fede. Marito premuroso, dal 1938, di Enrica Zanini, laureata in chimica e farmacia, padre di sei figlie, in lui vi è la sintesi di impegno familiare, professionale ed ecclesiale: "Il desiderio di tutta la vita . racconta lo stesso Medi - è far qualcosa per la Chiesa realizzando lo stato di vita più comune e semplice possibile. Il papà di famiglia, il professore, l'uomo che vive, prega soffre, gioisce, perde tempo, va al cinema, dimentica molte cose e qualcuna per sbaglio ne fa, senza sapere perché".
    Così vivendo nel mondo, Medi - forte di una pietà mariana basata sul Rosario - maturò una spiritualità eucaristica. Ottenuto da Pio XII il permesso di conservare l'Eucaristia in casa, nella sua cappella privata, alla Messa e Comunione quotidiana accompagnò la lettura della Sacra Scrittura. Colpito da un male incurabile, si spense serenamente a Roma sabato 26 maggio 1974.
     Nel 2013 la Diocesi di Senigallia ha concluso la fase diocesana della causa di beatificazione.





Preghiera per la beatificazione del servo di Dio Enrico Medi

O Signore ti ringraziamo per 
i doni di bontà e di grazia che
hai donato a Enrico Medi.
affettuoso padre di famiglia,
 insigne cultore di scienza,
ardente di amore all'Eucaristia e
alla Madonna, ha testimoniato
 la sua fede nel mondo della
cultura e ha comunicato a 
tutti la sua gioia di scoprire Dio
nella creazione. Ha alimentato
la speranza nei giovani, ha servito
 generosamente i poveri, ha 
partecipato responsabilmente 
alla vita civile e sociale dell
comunità. Per la sua intercessione
ottienici la grazia che con 
fiducia oggi ti chiediamo. Se è
tuo disegno d'amore fa che
Enrico sia proclamato beato e
conosciuto in tutta la Chiesa
per il bene nostro  e la gloria del
tuo nome. Amen.
Le notizie di grazie vanno comunicate
alla Diocesi di Senigallia, piazza Garibaldi 3,
60019 Senigallia (AN).
Fax 071 60 094
diocesi@senigallia.chiesacatolica.it
Notizie tratte da
Sulla tua parola
sett./ott. 2014
Editrice Shalom


Pubblicazioni:
Autore: Enrico Medi


Prefazione: Enzo Boschi

Editore: Marietti

Anno di pubblicazione: 2005













Autori: Gaia de Vecchi e Francesco Occhetta

Titolo: Enrico Medi - Fede e Scienza: due ali per volare verso la libertà

Editore: VELAR














Per saperne di più sul servo di Dio Enrico Medi:











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