Donne kurde
Margaret George Shello, cristiana
e combattente peshmerga
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- 1941, Margaret nasce nel villaggio di Barwari in Iraq in una famiglia siriana cristiana giacobita. Margaret appartiene alla Chiesa ortodossa siro-malankarese, una chiesa orientale antica connessa canonicamente alla chiesa ortodossa siriaca sotto la giurisdizione del Patriarcato di Antiochia.
- 1960, ventenne, Margaret si arruola tra le fila dei guerriglieri dell'esercito democratico kurdo in lotta contro il governo nemico di Baghdad e, grazie al suo ardimento e valore di soldato, si trova presto a capo di un reparto maschile.
- 1969 - Dopo aver partecipato a molte battaglie, in cui si è sempre battuta con il coraggio di una leonessa, muore a Kalakomereyh in Iraq, appena ventottenne. La sua morte è ancora avvolta dal mistero.
- 1996 - Diviene il simbolo e il punto di riferimento dei quattro battaglioni femminili (oggi anti-ISIS) peshmerga che nascono nel Kurdistan iracheno in funzione anti Saddam Hussein. Quasi tutte queste combattenti appartengono ai clandestini dell'Unione Patriottica del Kurdistan. Per arruolarsi occorre avere almeno 18 anni e il diploma di scuola superiore. L'addestramento dura 45 giorni per la truppa e due anni di accademia per gli ufficiali (indifferentemente uomini o donne). Ad addestramento completato sono subito destinate alla prima linea,
- 2003 - Combattono a fianco degli Stati Uniti.
- 2014 - I battaglioni femminili anti-ISIS oggi ammontano a circa un terzo dei combattenti kurdi. A causa del loro coraggio e dell'abilità in combattimento, queste donne sono il terrore dell'ISIS. Infatti è credenza dell'Isis che il morire per mano femminile preclude le porte del paradiso.
Notizie tratte dall'articolo di
Marco Respinti
Libero, 14 settembre 2014
Margaret George Shello ritratta con il padre e la sorella |